IL PIANO ENERGETICO 2022-2024

La sostenibilità, l’efficienza e la riduzione dei costi rappresentano da anni punti irrinunciabili della filosofia aziendale di Romagna Acque.

Per questo, la Società ha deciso di implementare delle strategie finalizzate alla concreta attuazione della Direttiva 2012/27/UE e del Green New Deal, che sanciscono il ruolo fondamentale dell’efficienza energetica come strumento strategico al fine di affrontare sfide come:

  • la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra;
  • la sostenibilità delle fonti energetiche primarie;
  • la limitazione dei cambiamenti climatici.

In quest’ottica, la Società ha completato con successo il piano energetico 2019-2021 attraverso la realizzazione degli interventi previsti dal relativo cost reduction management plan e nel 2022 ha avviato il nuovo piano che fissa per il prossimo triennio (2022-24) degli ambiziosi obiettivi.

In linea con la politica europea e nazionale sulla transizione energetica, il piano mira a incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, la riduzione dei consumi energetici e il miglioramento delle prestazioni energetiche nelle diverse attività aziendali (captazione, potabilizzazione e adduzione, oltre ai servizi generali). L’incremento dell’efficienza energetica rappresenta dal punto di vista tecnico, economico e sociale lo strumento più efficace per assicurare un approvvigionamento sicuro di energia e favorire la riduzione dei costi e delle emissioni di gas serra.

Tutte le attività individuate e il cronoprogramma degli interventi, oltre agli obiettivi identificati in ambito energetico, sono riportati in maniera esaustiva nel cost reduction management plan allegato al piano energetico 2022- 2024, il cui aggiornamento è stato approvato dal CdA in data 19/12/2022 con Delibera n. 157. Questo documento viene periodicamente aggiornato per introdurre ulteriori opportunità e valutare lo stato di avanzamento del piano.

La realizzazione del cost reduction management plan si pone infatti l’obiettivo principale di ottimizzare il coefficiente di dipendenza energetica migliorando l’efficienza energetica e aumentando la produzione di energia da fonte rinnovabile.

Per monitorare il raggiungimento di questo target viene utilizzato un modello normalizzato a un anno idrologico medio, che permette di valutare i consumi e le produzioni energetiche in modo indipendente dalla variabilità idrologica e metereologica annuale che potrebbe determinare variazioni significative e alterare quindi il coefficiente di dipendenza.

Attraverso la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e gli interventi di efficientamento, per il 2024 si è fissato come obiettivo da raggiungere un coefficiente di dipendenza energetica pari a 0,63.

NEL 2022 L’OBIETTIVO FISSATO È STATO REALIZZATO, IN QUANTO È STATO RAGGIUNTO UN COEFFICIENTE DI DIPENDENZA ENERGETICA PARI A 0,642. UN RISULTATO MIGLIORE RISPETTO ALL’OBIETTIVO INTERMEDIO PREVISTO PER L’ANNO, PARI A 0,65, E IN SIGNIFICATIVA DIMINUZIONE RISPETTO AL 2021: -3,3%.

In merito alle attività svolte nel 2022, si riepilogano di seguito i principali progetti realizzati nel corso dell’anno, suddivisi secondo le due principali macro-aree di intervento previste nel piano.

Il piano prevede la realizzazione di 4 nuovi impianti fotovoltaici.

  • Sezione 2 dell’impianto presso il potabilizzatore Standiana (RA) da 325 kWp: nel 2022 è stata consegnata la progettazione definitiva e sono stati affidati i lavori, che si dovrebbero concludere entro il mese di luglio 2023.
  • Pensiline fotovoltaiche a copertura dei parcheggi della sede di Forlì (FC) da 120 kWp: nel 2022 è stata affidata e consegnata la progettazione definitiva e risultano in fase di affidamento i lavori per la realizzazione.
  • Impianto a terra presso il campo pozzi Polveriera (RN) da 440 kWp: nel 2022 è stata affidata e consegnata la progettazione definitiva e risultano in fase di affidamento i lavori per la realizzazione.
  • Impianto a terra presso il potabilizzatore di Capaccio da 185 kWp: nel 2022 è stata affidata e consegnata la progettazione definitiva e risultano in fase di affidamento i lavori per la realizzazione.

QUESTI IMPIANTI A REGIME PERMETTERANNO UNA PRODUZIONE ANNUA TOTALE DI OLTRE 1,3 GWH.

Garantiranno quindi una significativa riduzione dell’energia prelevata da rete con conseguente miglioramento del coefficiente di dipendenza energetica.

Risulta comunque in fase di valutazione la possibilità di realizzare ulteriori impianti da fonti rinnovabili, anche utilizzando le più innovative configurazioni per l’autoconsumo diffuso, come ad esempio le comunità energetiche.

Relativamente alle centrali idroelettriche, si segnala che nel 2022 è stato realizzato il revamping della centrale di Monte Casale, finalizzato a migliorarne sia il rendimento in termini di produzione di energia elettrica sia l’affidabilità in termini di business continuity.

Alla luce di quanto sopra indicato, si conferma che tutti gli interventi previsti per il piano rinnovabili sono stati realizzati in linea con il cronoprogramma definito nel piano energetico 2022- 2024.

Sempre relativamente alle fonti di energia rinnovabili si segnala inoltre quanto segue.

  • Anche nel 2022 sono stati venduti nelle aste del GME (Gestore Mercato Elettrico) i Certificati di Garanzia d’Origine (GO) per l’energia prodotta dalla turbina di Monte Casale, con un incremento dei ricavi dovuto all’aumento del valore delle quote di CO2.
  • Il 2022 è stato un anno molto positivo per quanto riguarda la vendita dell’energia prodotta dalla centrale idroelettrica di Monte Casale e dall’impianto fotovoltaico della Standiana, spinta dall’aumento del valore dell’energia, che ha permesso un incremento dei ricavi pari a circa il 15%; l’incremento sarebbe risultato ancora maggiore in assenza della normativa sugli extra-profitti (art. 15-bis del D. Lgs. n. 4/2022 applicabile alla centrale di Monte Casale), che nel 2022 ha comportato la restituzione da parte della Società di oltre 1 mln di euro, come previsto dall’applicazione delle disposizioni ARERA assunte con Delibera n.266/2022.
  • In merito al tema idrogeno, si segnala che l’Energy Manager continua a partecipare a diversi gruppi di lavoro (Utilitalia, Elettricità Futura e Confindustria), con lo scopo di valutare se l’evoluzione della tecnologia può portare delle opportunità per la Società.

Il programma di efficientamento energetico prevede una serie di interventi finalizzati all’ottimizzazione dei consumi che riguardano sia l’azienda nel suo complesso, sia alcuni specifici siti che risultano essere strategici e allo stesso tempo significativamente energivori.

01

Intervento sul potabilizzatore delle Bassette nel ravennate: in concomitanza con il progetto di automazione dell’impianto, nel 2022 si è conclusa la progettazione definitiva anche degli interventi di efficientamento energetico in linea con quanto previsto dalle linee guida aziendali; si tratta di interventi relativi in particolare ai rilanci finali che rappresentano la voce di consumo più significativa. A tal proposito è stata inoltre realizzata la gara per riqualificare il rilancio industriale, attività che si dovrebbe realizzare nel 2023.

02

Interventi sugli impianti presso le centrali Raggera, Santa Maria del Piano e Ordoncione nell’area di Rimini: nel 2022 è stata consegnata la documentazione relativa alla progettazione del revamping di Raggera, che è in fase di validazione, mentre a Santa Maria del Piano e Ordoncione si sono conclusi i lavori previsti.

03

Sostituzione dei trasformatori: nel 2022 è stato realizzato il terzo lotto, che ha previsto la sostituzione di ulteriori 11 macchine. In aggiunta a quanto in programma, la Società ha sostituito anche altri 6 trasformatori per migliorare l’efficienza energetica e ridurre al tempo stesso i potenziali impatti legati alla presenza di olio sia sull’ambiente sia sulla sicurezza, grazie all’impiego di più sicuri ed ecologici trasformatori in resina.

04

Revamping dell’impianto di climatizzazione/ riscaldamento del centro operativo: nel mese di ottobre 2022 è stata completata l’attività di revamping e sono entrate in funzione le pompe di calore per la climatizzazione del centro operativo; l’innovativo impianto utilizza l’acqua proveniente dalla diga di Ridracoli come vettore per produrre energia termica, migliorando in maniera significativa i rendimenti complessivi e riducendo i consumi energetici, oltre ad azzerare l’utilizzo di combustibili fossili.

05

Riqualificazione dell’illuminazione: nel 2022 è stato avviato un censimento di tutti i corpi illuminanti esterni e, in base ai risultati, verrà pianificata la graduale sostituzione nel prossimo triennio di quelli più energivori e meno efficienti.

06

Progetto mobilità elettrica: nel prossimo triennio verrà realizzata l’infrastruttura necessaria a garantire il servizio di ricarica delle auto elettriche in vista di una possibile transizione verso questa tecnologia per quanto riguarda il settore dei trasporti. In particolare l’aggiornamento del piano prevede la realizzazione di circa 3 colonnine di ricarica all’anno per il prossimo triennio. Nel 2022 sono state individuate le colonnine che verranno installate e fatti i sopralluoghi per valutare i lavori necessari per la loro installazione. È stata inoltre affidata la fornitura del primo lotto di colonnine da installare presso la sede di Forlì, il centro operativo, il potabilizzatore di Capaccio e la diga di Ridracoli.

07

Ulteriori interventi indicati nel cost reduction management plan e in sede di applicazione del sistema di gestione certificato ISO 50001.

IL COMPLETAMENTO DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL PIANO DI EFFICIENTAMENTO CONSENTIRÀ DI RIDURRE I CONSUMI PER CIRCA 1,2 GWH.