DAI PRINCIPI ALLE AZIONI: AGIRE NEL PRESENTE GUARDANDO AL FUTURO

L’approccio utilizzato per la redazione del presente Bilancio si basa sulla cosiddetta “analisi di materialità”.

L’ANALISI DI MATERIALITÀ È UNO STUDIO CHE CONSENTE DI INDIVIDUARE OGNI ELEMENTO O ASPETTO DI CARATTERE ECONOMICO, AMBIENTALE E SOCIALE CHE POSSA AVERE UN IMPATTO POSITIVO O NEGATIVO SULLE PERFORMANCE DELLA SOCIETÀ E CHE SIA IN GRADO DI INFLUENZARE LE DECISIONI DEGLI STAKEHOLDER.

Questa attività consente di mappare tutte le tematiche rilevanti per Stakeholder e Società, tradurle in priorità strategiche e conseguentemente programmare le azioni da svolgere, monitorare le attività effettivamente svolte e allo stesso tempo individuare le intenzioni future. Ne emerge un grafico bidimensionale, la matrice di materialità, dove, su una scala da 0 a 10, sono riportati i temi di natura economica, sociale e ambientale individuati.

Nel 2021, la Società, grazie alla collaborazione con Impronta Etica – associazione di cui Romagna Acque fa parte – ha coinvolto un campione rappresentativo delle principali categorie di Stakeholder esterni (cliente, fornitori, università) per verificare la bontà della propria matrice di materialità. Tale attività si è svolta per mezzo di interviste che hanno riconfermato la validità e l’attualità di tutte le tematiche individuate e, tra tutte, è stata sottolineata l’importanza di tre particolari priorità strategiche:

conservazione delle risorse naturali per garantire acqua in quantità e in qualità adeguate;
gestione del cambiamento climatico;
• garanzia di formazione, istruzione, salute e sicurezza sul lavoro.

Queste tre tematiche, tutte rappresentate nel quadrante in alto a destra della matrice sotto riportata, sono fortemente interconnesse tra loro e costituiscono il filo conduttore di questo Bilancio.

Nel corso del 2022, per dar seguito all’attività di Stakeholder engagement, è stato avviato il progetto per l’aggiornamento dell’intera analisi di materialità e, come prima attività, è stata predisposta la c.d. materialità di impatto, ovvero un’analisi degli effetti che l’attività aziendale genera o può generare sull’economia, sull’ambiente e sulle persone.

Tali effetti, definiti appunto “impatti”, possono essere positivi o negativi e, se negativi, si distinguono tra attuali e potenziali, ovvero impatti che interessano o potrebbero interessare l’organizzazione e i suoi Stakeholder. Questa analisi è stata svolta partendo dalle tematiche materiali già individuate dall’azienda nella propria matrice e, dopo aver individuato gli impatti derivanti da ciascun tema, è stata valutata la portata di tali effetti definendo una scala di gravità, un ambito di diffusione, le categorie di soggetti coinvolti e le caratteristiche di irrimediabilità.

Tutti questi aspetti sono riepilogati nella tavola seguente.

Inoltre, sempre grazie all’aiuto di Impronta Etica, nel 2023 si procederà a un riesame delle valutazioni delle tematiche rilevanti. Il percorso progettato prevede anche un graduale processo di transizione dall’analisi di materialità sin qui utilizzata a quella della nuova doppia materialità.

Gli impegni e ciascuna delle priorità strategiche individuate dalla Società sono correlabili con uno o più obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile definiti dall’ONU per trasformare il nostro mondo.

Dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile individuati dall’ONU, Sustainable Development Goals (SDGs), la Società dà priorità agli 8 sui quali ritiene di avere un maggior grado di controllo, ovvero il possesso di leve e strumenti per agire in relazione all’obiettivo, e un significativo tipo di impatto, ovvero il grado di impatto prodotto dall’impresa per il raggiungimento dell’obiettivo.