Performance ambientale

La rete distributiva

La rete adduttrice dell’Acquedotto di Romagna si sviluppa all’interno del territorio romagnolo per una lunghezza complessiva di circa 320 km. A questa si aggiungono circa 180 Km di condotte a servizio delle fonti locali. L’acqua proveniente dall’impianto di potabilizzazione di Capaccio viene trasferita fino alle vasche di carico di Monte Casale di Bertinoro (190 m sopra il livello del mare) attraverso una condotta principale lungo la quale sono state realizzate tre spillature per la consegna della risorsa idrica ai Comuni di Santa Sofia, Cusercoli e Meldola. Dalla cerniera idraulica di Monte Casale si sviluppano i due rami principali dell’acquedotto, le cui condotte formano due ampi anelli, uno in direzione nord-ovest ed uno in direzione sud-est.

 Rete impiantistica esistente e principali potenziamenti in fase di realizzazione » 

L’anello nord-ovest è formato dai seguenti rami principali:
  • Monte Casale-Alfonsine.
  • Monte Casale-Forlimpopoli-Bertinoro-San Mauro in Valle.
  • San Mauro in Valle-Cesena.
  • Cesenatico-Ravenna.
  • Monte Casale-Forlimpopoli-Montaspro.


L’anello sud-est è formato dai seguenti rami:
  • Cesena-Santarcangelo.
  • Cesena-Cesenatico.
  • Cesenatico-Cattolica-Gabicce.
  • Santarcangelo-Poggio Berni.
  • Poggio Berni-Sogliano.
Il tracciato della rete è stato scelto in modo tale da effettuare il più breve percorso possibile fra punto di partenza e punto di arrivo e cercando, ove possibile, di mantenere in funzione le condotte per gravità.
aGGioRnamenti

  12/07/2013
Presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2012
presso la Sede di Banca di Cesena - Credito Cooperativo in viale Bovio 76, Cesena
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