Identità aziendale

 I nostri impegni » 

Chi siamo

Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A. è la Società per azioni, a capitale totalmente pubblico vincolato, proprietaria di tutte le fonti idropotabili per usi civili della Romagna, che gestisce la produzione all'ingrosso della risorsa per le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini per mezzo di un sistema acquedottistico denominato "Acquedotto della Romagna", sinergico con le "Nuove Fonti Locali" (che la Società ha in gestione dal 1 gennaio 2009).
Tale complesso acquedottistico trae origine dalla derivazione di acque pubbliche presenti nel territorio ed è costituito da opere, infrastrutture, impianti di rilievo intercomprensoriale, interprovinciale e interregionale. Gli impianti sono utilizzati per la raccolta dell'acqua (captazione), il passaggio al successivo trattamento (potabilizzazione o altro processo intermedio) e quindi la consegna, in alcuni casi anche attraverso il transito in serbatoi ad accumulo (adduzione), ai gestori del servizio idrico integrato (Hera S.p.A. e l'Azienda Autonoma di Stato per i servizi pubblici di San Marino), i quali provvedono alla successiva distribuzione all'utente finale.
Attraverso i suddetti impianti la Società garantisce ad Hera S.p.A. la copertura del fabbisogno per usi civili dell'intero territorio romagnolo, oltre ad una quota limitata destinata ad usi industriali.

Principali impianti gestiti da Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A.



Il fabbisogno idrico complessivo del territorio romagnolo ad uso civile viene coperto dalla risorsa idrica generata dalle fonti presenti nelle tre province secondo diverse proporzioni.
La risorsa idrica principale è rappresentata dall'invaso artificiale di Ridracoli, che soddisfa circa il 50%1 del fabbisogno totale, e viene derivata dagli alti corsi dei fiumi Bidente (bacino imbrifero diretto e i bacini laterali dei torrenti Rio Bacine, Bidente di Campigna, Bidente di Celle), Rabbi (fiume minore) e da bacini idrografici ricadenti all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Oltre a Ridracoli nel territorio della provincia di Forlì-Cesena sono presenti altre fonti derivanti prevalentemente da falde (cioè acque che circolano nel sottosuolo), le quali contribuiscono a coprire un ulteriore 10% circa di fabbisogno idrico, attraverso pozzi dislocati sia nel cesenate che nel forlivese.
Il territorio ravennate contribuisce invece a coprire un volume idrico mediamente pari al 13% del fabbisogno totale, prevalentemente attraverso acque di superficie derivanti dal fiume Lamone, dal fiume Reno (in periodi particolarmente siccitosi) e dal CER (Canale Emiliano-Romagnolo). Tali acque vengono poi trattate nel Nuovo Impianto di Potabilizzazione (NIP) situato nella zona Bassette, mentre a Lugo è presente un impianto di trattamento di acque provenienti da pozzi situati in zone limitrofe, in funzione solo in determinati periodi dell'anno ed in caso di siccità.
Infine il territorio riminese concorre alla produzione idrica del restante 27% circa del fabbisogno totale, facendo ricorso principalmente ad acqua di falda, estratta dai pozzi dislocati in varie zone del territorio provinciale. Le due principali fonti di alimentazione delle falde sono rappresentate dalla conoide del Marecchia e da quella del Conca, nella quale è presente l'omonima diga (Diga del Conca): si fa presente come per la strategia adottata dalla Società sia ad ogni modo prioritario l'incremento nell'utilizzo delle acque superficiali a tutela di quelle di falda.
L'acqua così prelevata dalle varie fonti è successivamente sottoposta a diversi trattamenti in specifici impianti, al fine di essere potabilizzata. Tra i principali processi realizzati negli impianti di trattamento figurano l'aerazione, che consiste nella diffusione di ossigeno attraverso tubi, volta ad allontanare sostanze volatili presenti nell'acqua, e la clorazione a break point, che permette la completa ossidazione dell'ammoniaca presente in acqua, grazie ad una quantità controllata di ipoclorito di sodio


I numeri chiave



Contributi fondo Comuni montani



 Rete impiantistica esistente e principali potenziamenti in fase di realizzazione » 

Oltre a curare la gestione delle fonti idriche locali, Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A produce energia elettrica da fonti rinnovabili, consentendo anche ad altre Società di produrne, e negozia certificati verdi; investe inoltre in opere e strutture poste a disposizione di ATERSIR per la gestione del Servizio Idrico Integrato.



 La storia » 
aGGioRnamenti

  12/07/2013
Presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2012
presso la Sede di Banca di Cesena - Credito Cooperativo in viale Bovio 76, Cesena
»




Numeri Chiave