Governo della sostenibilità

 I nostri impegni » 

Il Piano degli Investimenti

Il Piano Operativo approvato dall’Assemblea il 15/12/2011

La risposta strutturale dell’azienda per aumentare la sicurezza del sistema acquedotto e garantire con costanza un approvvigionamento idrico di qualità nel medio-lungo periodo, risiede nel Piano Operativo 2011-2023; tale Piano rappresenta un’evoluzione del precedente Piano degli Investimenti e conferma l’impianto strategico del progetto Società delle Fonti. Il Piano ha un orizzonte temporale che si chiude al 2023 (data in cui termina la convenzione che regola la gestione e la fornitura all’ingrosso sottoscritta con gli enti d’ambito) e prevede investimenti complessivi per circa 300 milioni di euro (240 dei quali destinati all’acquedottistica e 60 destinati ai beni strumentali al servizio idrico integrato e in concessione onerosa al gestore del SII).
Lo sviluppo del Piano, con previsione di massimo contenimento della dinamica tariffaria, è possibile poiché i Soci hanno assegnato alla Società il compito di destinare le importanti risorse finanziarie di cui dispone (e di cui disporrà nel tempo) alla realizzazione degli investimenti – tutti autofinanziati - con l’obiettivo della sostenibilità economica e finanziaria e quindi con il recupero dei costi di capitale e di esercizio.

Linee guida e obiettivi del Piano

In un’ottica di lungo periodo, l’obiettivo è dotare la Società di una struttura impiantistica adeguata a garantire l’approvvigionamento idropotabile della Romagna nelle diverse situazioni idrologiche, sia intervenendo con nuovi investimenti (tenendo conto del massimo utilizzo della capacità produttiva del costruendo NIP2), sia valorizzando il patrimonio esistente con piani di manutenzioni straordinarie e di migliorie.
Nel dettaglio, le linee guida sono le seguenti:
  • disporre di maggiore capacità impiantistica e di approvvigionamento idrico al fine di avere fonti di approvvigionamento, impianti e reti alternative in caso di crisi idriche o di rotture o malfunzionamenti al sistema di distribuzione, al fine di aumentare la sicurezza del servizio di fornitura idrica all’ingrosso (in primis intervenendo sulle aree totalmente dipendenti da Ridracoli);
  • rendere più omogenea la qualità dell’acqua distribuita su tutto il bacino di riferimento;
  • tenere cconto nella previsione al 2023 del fabbisogno idrico ad uso civile, delle contrazioni specificatamente rilevate in ciascun ambito territoriale rispetto alle previsioni del PPA (Piano di Prima Attivazione) nel 2009-2012;
  • utilizzare in modo sempre più rilevante nello sviluppo temporale del Piano le risorse di superficie, con correlata contrazione dei prelievi da falda in via ordinaria, salvaguardando le potenzialità di quest’ultima risorsa per picchi/emergenze produttive;
  • coniugare la pianificazione impiantistica con politiche tariffarie compatibili: la sostenibilità tariffaria deve sia dare risposta a esigenze sociali, ovvero evitare incrementi eccessivi sui cittadini-consumatori, sia tenere conto dei vincoli societari di sostenibilità economico-patrimoniale.
Nel 2012, sono stati sviluppati interventi per circa 20 milioni di Euro, di cui circa 14 milioni per “beni di fornitura d’acqua all’ingrosso” e circa 6 milioni per “beni in concessione onerosa”.

aGGioRnamenti

  12/07/2013
Presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2012
presso la Sede di Banca di Cesena - Credito Cooperativo in viale Bovio 76, Cesena
»




Numeri Chiave