DAI PRINCIPI ALLE AZIONI: AGIRE NEL PRESENTE GUARDANDO AL FUTURO

L’approccio utilizzato per la redazione del Bilancio di Sostenibilità, oggi Bilancio Integrato, si basa sulla cosiddetta “analisi di materialità”.

È uno studio di tipo interno che consente di individuare ogni elemento o aspetto di carattere economico, ambientale e sociale che possa avere un impatto positivo o negativo sulle performance della Società e che sia in grado di influenzare le decisioni degli Stakeholder.

Questa attività consente di mappare tutte le tematiche rilevanti per Stakeholder e Società, tradurle in priorità strategiche e conseguentemente programmare le azioni da svolgere, monitorare le attività svolte effettivamente e allo stesso tempo individuare le intenzioni future.

Ne emerge un grafico bidimensionale, la matrice di materialità, dove, su una scala da 0 a 10, sono riportati i temi di natura economica, sociale e ambientale individuati

Gli impegni e ciascuna delle priorità strategiche individuate dalla Società sono correlabili con uno o più obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile definiti dall’ONU per trasformare il nostro mondo.

Dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile individuati dall’ONU, Sustainable Development Goals (SDGs), la Società dà priorità agli 8 sui quali ritiene di avere un maggior grado di controllo, ovvero il possesso di leve e strumenti per agire in relazione all’obiettivo, e un significativo tipo di impatto, ovvero il grado di impatto prodotto dall’impresa per il raggiungimento dell’obiettivo.