LE INIZIATIVE DEL 2020

Nel corso del 2020, a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid, diverse delle abituali iniziative organizzate o comunque partecipate da Romagna Acque non si sono potute svolgere. Di seguito, un riepilogo delle poche che è stato possibile comunque effettuare.

LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, lo scorso 22 marzo, Romagna Acque ha aderito alla campagna promossa da Utilitalia (la Federazione nazionale che riunisce le Aziende operanti nei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas) che ha inviato un messaggio di ringraziamento a tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore idrico per il grande impegno profuso a tutela della costante e corretta erogazione della risorsa idropotabile nonostante la difficile situazione causata dal Covid. Anche Romagna Acque, infatti, nonostante la necessaria riorganizzazione che ha portato a una diffusa modalità di smart working a tutela dei lavoratori e degli Stakeholder, ha proseguito senza interruzione la sua regolare opera di distribuzione della risorsa.

“LA MIA ACQUA”, UN PROGETTO PER LE SCUOLE

Partito nell’anno scolastico 2013-2014, si è confermato anche per il 2020 il tradizionale impegno di Romagna Acque legato a progetti di educazione all’uso corretto dell’acqua. Il progetto, denominato “La mia Acqua”, è stato realizzato grazie agli operatori della cooperativa Atlantide e ha coinvolto diverse classi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado della Romagna, per un totale di oltre 1.700 studenti

LA NASCITA DELLA FONDAZIONE ALBERITALIA

A Santa Sofia, sull’Appennino forlivese, si sono svolti il 18 giugno 2020 i primi passi del Comitato Alberitalia, grazie all’impegno organizzativo della SISEF (Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale), alla cui attività partecipano i docenti di diverse Università italiane, e di Romagna Acque, proprietaria del Centro Operativo di Capaccio, dove si è svolto l’evento. Hanno partecipato, fisicamente o in modalità remota, diversi ospiti di varie Università (Bologna, Firenze, Molise, Milano, Torino e La Sapienza Roma), istituzioni (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Comitato Nazionale per il Verde Pubblico presso il Ministero dell’Ambiente) e organismi nazionali come UNCEM e il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e Forestali. A monte di questo incontro si pone la crescita di un movimento di carattere nazionale nato dall’appello “Un albero per ogni italiano; vale a dire, piantare 60 milioni di alberi il prima possibile” con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e contrastare i cambiamenti climatici. Un appello lanciato lo scorso anno dalle “Comunità Laudato sì” sostenute da Monsignor Pompili, vescovo di Rieti e prontamente raccolto dallo scienziato Stefano Mancuso, già direttore del laboratorio internazionale per la neurobiologia delle piante e dal Presidente di Slow Food Carlo Petrini. Il progetto, che riscuote il plauso di tutta la comunità scientifica nazionale ed internazionale, presenta obiettivi ambiziosi: non solo l’impegno massimo per ridurre le emissioni di gas serra, ma anche il raggiungimento degli obiettivi di Parigi, ovvero rientrare all’interno della soglia delle “emissioni negative” e mitigare e riassorbire parte della CO2 già emessa.

La chiave di questo processo virtuoso sono gli alberi. Un tassello fondamentale è allora l’istituzione del Comitato Alberitalia, di cui si è discusso proprio nel corso dell’incontro, che avrà come scopo la realizzazione e il mantenimento del progetto.

Per coordinare gli interventi correlati al Comitato anche nelle aree montane del territorio romagnolo, Romagna Acque attiverà al Centro Operativo di Capaccio il “Centro studi per la valorizzazione delle Foreste e della Montagna – Oltreterra”.

OLTRETERRA, L’ECONOMIA DELLA MONTAGNA

Il 6 e il 7 novembre 2020 il Presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè, è stato fra i numerosi relatori del convegno, “Oltreterra/6 – Nuove economie sostenibili per le comunità della montagna italiana”, che si è svolto attraverso piattaforme informatiche. L’appuntamento annuale sui temi economici dedicati alla montagna italiana è organizzato da Slow Food Italia in collaborazione con Legambiente, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano