LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO

Per Romagna Acque la salute, l’integrità psico-fisica e la sicurezza dei propri lavoratori sono di primaria importanza e da tutelare in ogni momento.

Gestire la sicurezza in Romagna Acque da sempre significa assicurare a tutto il personale (dipendente della Società, di imprese terze e visitatori) condizioni e ambienti di lavoro non solo rispondenti alle disposizioni normative vigenti, ma il più possibile confortevoli e tali quindi da contribuire a tenere sotto controllo il fenomeno infortunistico, sia in termini numerici che di gravità.

La Società si impegna da tempo, inoltre, a sviluppare e mantenere attiva una forte cultura della sicurezza e della salute, improntata su:

• ruoli e responsabilità chiari;
• formazione costante di tutto il personale;
• gestione preventiva del rischio;
• analisi di aspetti/comportamenti non conformi;
• buone pratiche

IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA VIGENTE IN ROMAGNA ACQUE È RIFERITO ALL’INTERA POPOLAZIONE AZIENDALE, NONCHÉ A TUTTI I SITI OPERATIVI.

Viene sottoposto a costanti e puntuali verifiche sia interne che da parte di enti di certificazione e anche nel 2022 ha mantenuto il riconoscimento della conformità alla norma di riferimento, la UNI EN ISO 45001:2018.

Dopo la fase emergenziale da Covid 19, a partire dal 2022 le attività formative sono riprese per quanto possibile in presenza, mantenendo comunque l’opportunità, se pure in forma residuale, della modalità live tramite webinar. A riguardo, si ricorda che al diffondersi della fase emergenziale, da marzo 2020 tutto il personale è stato dotato di device aziendali.

Un sistema applicativo appositamente costruito, a partire dal 2022, consente la creazione di uno strumento di sintesi della valutazione dei rischi aziendali, nonché l’individuazione e gestione delle specifiche misure.

L’efficacia e l’ottimizzazione del sistema di gestione della salute e della sicurezza sono inoltre supportate dall’interazione con i lavoratori che in maniera proattiva segnalano situazioni di pericolo o ambiti di miglioramento attraverso i canali messi a disposizione dall’azienda (segnalazioni di near miss, incidenti, infortuni).

IL TREND DEGLI INFORTUNI

Nel 2022 in Romagna Acque non si sono verificati infortuni. Con riferimento all’analisi per indici di frequenza, gravità e incidenza, tutti e tre gli indici risultano in calo.

Per indice di incidenza si intende il numero di infortuni che si sono verificati durante l’anno in rapporto al numero dei dipendenti dell’azienda.

L’EMERGENZA SARS COV 2 – COVID-19

Nel corso del 2022 Romagna Acque ha rimodulato, pur mantenendole attive, le misure di prevenzione al contagio, messe in atto a partire dal febbraio 2020. In particolare, lo smart working, in relazione all’adeguatezza dell’organizzazione degli spazi di lavoro, è stato modulato sulla base delle necessità operative di ogni singola area e servizio di staff. L’esperienza di nuove soluzioni di lavoro, oltre a tutelare la salute dei lavoratori stessi, ha permesso di assicurare la continuità del servizio in ogni circostanza della fase pandemica ed ha anche accresciuto nei lavoratori l’interesse a mantenere a regime le nuove modalità, quali la possibilità di lavorare da remoto senza dover raggiungere quotidianamente la sede aziendale di riferimento, in particolare per coloro che svolgono attività in impianti non presidiati.

La Società, anche in relazione ai risultati ottenuti nel corso dell’emergenza pandemica, a partire da settembre 2022 e fino ad agosto 2023 ha avviato una fase sperimentale di applicazione di contrattazione individuale per l’attività in smart working per massimo due giornate a settimana.

NEL 2022 SONO 237.979 LE ORE ORDINARIE LAVORATE, DI CUI 17.692 IN SMART WORKING.

Nel corso del 2022, in relazione all’andamento della pandemia e ai conseguenti sviluppi normativi, è stato costantemente gestito e aggiornato l’apposito documento di valutazione del rischio biologico correlato alla diffusione del SARS CoV-2. Ha continuato inoltre il suo lavoro il comitato Covid-19, a suo tempo costituito, a seguito del protocollo fra il Governo e le Parti Sociali del 14 marzo 2020 e successivi aggiornamenti, e composto da datore di lavoro, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), Direttore Generale, dirigenti prevenzionistici delegati, ufficio personale, rappresentanze sindacali territoriali e Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).

IL COMITATO COVID-19 SI È RIUNITO 7 VOLTE NEL CORSO DELL’ANNO 2022.

Romagna Acque, sempre con la finalità di prevenire, per quanto possibile, la circolazione del virus negli ambienti di lavoro, ha concesso anche nel 2022 ai lavoratori la possibilità di usufruire dei permessi di lavoro Covid: anche senza l’inserimento nel percorso di monitoraggio dell’AUSL, il lavoratore che manifestava sintomi sospetti o veniva a conoscenza di contatti con persone infette poteva sottoporsi a test di verifica, a carico dell’azienda, e rimanere al proprio domicilio fino all’esito del test con il riconoscimento dei permessi Covid, nel caso in cui non potesse svolgere la propria mansione in modalità agile.

IN TOTALE SONO STATE 382 LE ORE DI PERMESSI LEGATI AL COVID (PERMESSI L. 104/92 STRAORDINARI PER COVID, CONGEDI PARENTALI COVID, PERMESSI RETRIBUITI COVID) CON UNA MEDIA PRO-CAPITE PARI A 2,4 ORE.

FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE

La Società considera la formazione come un elemento cardine della propria attività e si impegna a garantirla a tutti i dipendenti.

La formazione riguarda:

  • aspetti legati alla sicurezza, per garantire una maggiore tutela dei lavoratori;
  • aspetti ambientali, per incrementare la cultura della tutela dell’ambiente, andando ad approfondire i temi della gestione dei rifiuti (speciali e pericolosi) e della raccolta differenziata in tutti gli ambiti di lavoro;
  • aspetti di tipo amministrativo-gestionale;
  • aspetti di tipo tecnico-specialistico.

La sua pianificazione parte dai fabbisogni evidenziati annualmente da ogni area e ufficio ed è poi esplicitata in un piano della formazione che viene monitorato per verificare l’effettivo svolgimento delle varie attività previste e i costi delle stesse.