Il territorio riminese

Il ciclo di produzione dell'acqua potabile del territorio ravennate prevede il prelievo di acqua grezza dai fiumi Reno e Lamone, integrato quando necessario dal CER (Canale Emiliano Romagnolo) attraverso una canaletta a cielo aperto che trasporta le acque fino all'impianto di potabilizzazione denominato NIP (Nuovo Impianto di Potabilizzazione). Al NIP l'acqua viene potabilizzata e successivamente immessa nella rete di distribuzione di Hera S.p.A., dove sono presenti centrali di sollevamento e impianti per il dosaggio dei reagenti. Le fonti presenti nel territorio ravennate nel 2011 hanno contribuito al soddisfacimento di circa il 43% del fabbisogno idrico per usi civili della provincia. Sul territorio ravennate sono situati:

  • n° 10 centrali di potabilizzazione (Centrale Raggera, Centrale Dario Campana Potabilizzatore, Diga del Conca, Baseball, Via Rossa, Sarzana, Tonale, Centrale Bordonchio, Centrale S. M. del Piano, Centrale Via Erta);
  • n° 10 centrali di sollevamento;
  • n° 6 gallerie drenanti e captazioni superficiali;
  • n° 1 sbarramento con invaso;
  • n° 10 serbatoi;
  • n° 104 pozzi.
Dal 31.12.2010, superata la fase di gestione affidata con un contratto di service ad Hera S.p.A., Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A. gestisce direttamente, con proprio personale, le fonti del territorio riminese.


aGGioRnamenti

  06/07/2012
Presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2011
al Park Hotel di Marina di Ravenna
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