Il Piano degli Investimenti

La risposta strutturale dell'azienda per garantire l'approvvigionamento di qualità nel lungo periodo, aumentando la sicurezza del sistema, sta nel Piano Industriale recentemente approvato, che è in linea con il precedente Piano degli Investimenti e conferma l'impianto strategico figlio del progetto Società delle Fonti. Un Piano con orizzonte temporale fino al 2023 (aspetto assolutamente straordinario in questo periodo e in questo settore) che prevede investimenti complessivi per circa 300 milioni di euro (230 dei quali per l'acquedottistica). Lo sviluppo del Piano, con previsione di massimo contenimento della dinamica tariffaria, è possibile poiché i soci pubblici hanno assegnato alla Società il compito di destinare le importanti risorse finanziarie di cui dispone (e disporrà nel tempo) alla realizzazione degli investimenti, senza l'obiettivo di produrre utili in misura significativa, ma con il riconoscimento integrale e il recupero dei costi relativi agli investimenti programmati. Tutti gli investimenti sono autofinanziati: questo costituisce un presupposto e un limite quantitativo alla praticabilità del modello.

In un'ottica di lungo periodo, l'obiettivo è dotare la Società di una struttura impiantistica adeguata a garantire l'approvvigionamento idropotabile della Romagna nelle diverse situazioni idrologiche, sia intervenendo con nuovi investimenti (tenendo conto del massimo utilizzo della capacità produttiva del costruendo NIP 2), sia valorizzando il patrimonio esistente con piani di manutenzioni straordinarie e di migliorie.
Nel dettaglio, le linee guida sono le seguenti:
  • disporre di surplus sia per il dimensionamento di reti e impianti sia per le disponibilità idriche: aumentare la sicurezza del servizio di fornitura idrica all'ingrosso (in primis intervenendo sulle aree totalmente dipendenti da Ridracoli) e rendere più omogenea la qualità dell'acqua distribuita su tutto il bacino di riferimento;
  • tenere conto nella previsione al 2023 del fabbisogno idrico ad uso civile, delle contrazioni specificatamente rilevate in ciascun ambito territoriale rispetto alle previsioni del Piano di Prima Attivazione nel 2009-2010;
  • utilizzare in modo sempre più rilevante nello sviluppo temporale del Piano le risorse di superficie, con correlata contrazione dei prelievi da falda in via ordinaria, salvaguardando le potenzialità di quest'ultima risorsa per picchi/emergenze produttive;
  • coniugare la pianificazione impiantistica con politiche tariffarie compatibili: la sostenibilità tariffaria deve sia dare risposta a esigenze sociali, ovvero evitare incrementi eccessivi sui cittadini-consumatori, sia tenere conto dei vincoli societari di sostenibilità economico-patrimoniale.

Gli interventi principali e strategici (oltre a un consistente programma di manutenzioni straordinarie) sono quelli in fase di realizzazione e che interessano da vicino il territorio ravennate.

Acquedottistica
  • By-pass della galleria di derivazione in località Capaccio di Santa Sofia e opere connesse
    (importo opere 5.500.000 euro).
  • Interventi di manutenzione condotta principale in località Forbaiola
    (importo opere 4.608.000 euro).
  • Interventi di consolidamento e protezione strada di accesso e piazzali della Diga di Ridracoli
    (importo opere 2.878.000 euro).
  • Interventi di interconnessione dell'acquedotto della Romagna con gli impianti dell'area ravennate e costruzione di un nuovo potabilizzatore dell'acqua del CER.
    (importo complessivo opere 73.000.000 euro).
  • Potabilizzatore e interconnessione area Faentina
    (importo complessivo del progetto 6.000.000 euro).
  • Impianto di affinamento dell'acqua dei pozzi di Cesena
    (importo complessivo del progetto 9.400.000 euro).
  • Adduzione del serbatoio di Covignano a servizio della zona sud di Rimini
    (importo opere 1.850.000 euro).
  • Riordino dello schema idrico del Conca
    (importo opere 2.800.000 euro).
  • Nuova condotta a servizio della Valle del Conca da San Giovanni in Marignano a Morciano
    (importo complessivo del progetto 6.600.000 euro)

Fognatura e depurazione
  • Risanamento Vallata del Savio, 1° lotto, 1° stralcio - fognatura Montecastello-Bacciolino-Bora
    (importo complessivo del progetto 10.091.000 euro).
  • Risanamento della Vallata del Savio: depuratore per il trattamento dei reflui di Bagno di Romagna e San Piero
    (importo opere 4.600.000 euro).
  • Ampliamento del depuratore di Santa Giustina e fognatura Bellaria-Santa Giustina
    (importo opere a carico della Società 34.400.000 euro).
  • Risanamento Vallata del Savio, 2° lotto. Collettamento dei reflui all'impianto di depurazione di Bacciolino, tratto Ranchio-Borello e acquedotto Borgo delle Rose.
    (importo complessivo del progetto 5.540.000 euro).


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  06/07/2012
Presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2011
al Park Hotel di Marina di Ravenna
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