Performance
economica
Distribuzione di acqua nel territorio:
57,4% da Ridracoli •
26,4% da falda •
16,2% da superficie •

Investimenti:
acquedotto 13.910.036 euro •
fognature e depurazione 948.000 euro •

Percentuale valore aggiunto stakeholder:
24,4% lavoro •
2,8% collettività •
5,5% azionisti •
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Premessa
L'anno 2010 è il secondo esercizio di gestione delle Fonti locali da parte della Società; come emerge da quanto di seguito illustrato. Tale evento ha determinato nel biennio 2009-2010 il sostanziale raddoppio dei quantitativi d'acqua storicamente venduti, ed ha modificato in misura rilevante i ricavi e i costi di produzione, rendendo non particolarmente significativa l'analisi degli scostamenti delle voci economiche rispetto all'esercizio 2008.

Conto Economico Riclassificato

Gli elementi rilevanti che derivano dalla lettura del Conto Economico sono rappresentati da:
  • un incremento del valore della produzione pari a 1.948.856 euro;
  • la vendita di circa 106,6 milioni di m3 d'acqua, che ha generato ricavi pari a 34.053.193 euro, evidenziando una riduzione dei quantitativi d'acqua venduti rispetto al 2009 di circa 2 milioni di m3;
  • la vendita dell'energia elettrica prodotta presso la centrale di Monte Casale, che ha determinando ricavi pari a 515.215, e la vendita dei relativi certificati verdi, che ha determinato ricavi pari a 625.482 euro;
  • l'incremento dei costi della produzione, pari a 1.117.101 euro, dovuto all'aumento dei costi operativi e del lavoro, ed a maggiori ammortamenti e accantonamenti.




STATO PATRIMONIALE E RICLASSIFICATO
Elementi caratterizzanti lo Stato Patrimoniale sono da un lato l'elevata capitalizzazione, e dall'altro l'ingente dotazione infrastrutturale dell'Acquedotto della Romagna cui si è aggiunta l'impiantistica delle Fonti locali. Il Patrimonio Netto è pari al 95,7% delle fonti di finanziamento; il Capitale Investito Netto è costituito per il 69,8% da Immobilizzazioni Materiali. Nel corso del 2010 si registra una riduzione complessiva delle immobilizzazioni di 4,2 milioni di euro.
A fine 2010 le risorse finanziarie sono pari a circa 98,6 milioni di euro e sono investite in titoli obbligazionari, polizze assicurative e liquidità depositata in c/c bancari; la costituzione di una entità così rilevante di liquidità è determinata dalla capacità di autofinanziamento della Società (nel bilancio 2010 gli ammortamenti rappresentano il 41,9% del Valore della Produzione).
Per ulteriori informazioni sulle voci di conto economico e di stato patrimoniale, nonché sui principali indici di bilancio, si può consultare la relazione sulla gestione nel Bilancio d'esercizio.



IL VALORE AGGIUNTO

Il Valore Aggiunto Globale, al lordo degli ammortamenti, generato nel 2010 per gli Stakeholder è stato di circa 27,6 milioni di euro, con una crescita rispetto all'anno precedente di 0,6 milioni di euro.

LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO AGLI STAKEHOLDER


Dall'analisi della distribuzione del Valore Aggiunto emerge che, conformemente alle linee strategiche definite dai soci tendenti a reinvestire nella Società la maggior parte del valore economico generato, la quota di valore aggiunto destinata nel 2010 al Sistema Impresa è stato di 20,8 milioni di euro mentre quella distribuita agli azionisti di 1,5 milioni di euro.


Romagna Acque - Società delle Fonti SpA |  tel. 0543 38411 - fax 0543 38400 |  mail@romagnacque.it |  C.F./P.IVA 00337870406 Crediti  
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