Performance
ambientale
106.639.574 m3 di acqua erogati di cui 61.201.123 derivanti da Ridracoli •
Produzione energia idroelettrica:
48,2 milioni di Kwh, di cui 7,6 da centrali di nostra proprietà
20.994,6 t di riduzione di CO2 di cui 3.297,5 derivanti dall’energia prodotta nella nostra centrale
Analisi e controlli: 3.929 campioni annui 68.633 totale di determinazione
Performance ambientale
Territorio di Forlì-Cesena
Territorio ravennate
Territorio riminese
La rete distributiva
Analisi e controlli
« home
Strategie di distribuzione della fonte idrica nei Territori serviti
Nel corso del 2010 l’andamento idrologico è stato favorevole in termini di precipitazioni atmosferiche. Di tale andamento favorevole hanno beneficiato anche le falde acquifere, sia in termini di ricarica che di minore prelievo, grazie alla possibilità di sfruttare a fondo le potenzialità dell’invaso di Ridracoli; infatti i volumi distribuiti nell’anno 2010 dall’invaso di Ridracoli risultano essere significativamente superiori rispetto agli anni precedenti.
In totale, nel 2010, sono stati erogati 106.639.574 m3 di acqua, derivante per il 57,4% dalla fonte di Ridracoli, e per il restante 42,6% da falda e da superficie. Nel corso del 2010 l’andamento idrologico è stato favorevole in termini di precipitazioni atmosferiche. Di tale andamento favorevole hanno beneficiato anche le falde acquifere, sia in termini di ricarica che di minore prelievo, grazie alla possibilità di sfruttare a fondo le potenzialità dell’invaso di Ridracoli; infatti i volumi distribuiti nell’anno 2010 dall’invaso di Ridracoli risultano essere significativamente superiori rispetto agli anni precedenti.



I dati relativi alla performance ambientale di Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A. sono di seguito riportati suddivisi nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, dove la Società svolge la sua attività. Si precisa, che per tutti gli impianti di proprietà della Società durante tutto il processo di produzione dell'acqua (captazione, potabilizzazione e distribuzione) non vengono utilizzate sostanze responsabili della riduzione della fascia di ozono.

Territorio di Forlì-Cesena
Il territorio della provincia di Forlì-Cesena è caratterizzato dal punto di vista idrico dalla presenza dell'invaso di Ridracoli, che ha soddisfatto, per l'anno 2010, circa il 57% del fabbisogno idrico totale dell'area romagnola.

Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A. contribuisce allo sviluppo socio-economico della zona anche tramite un Fondo alimentato dalle entrate derivanti della vendita dell'acqua prodotta dall'invaso di Ridracoli, che da quest'anno è stato portato al 4% (vedi performance sociale), e destinato al finanziamento di interventi di valorizzazione ambientale e sviluppo economico sostenibile nei tre Comuni montani dove sono ubicati i principali impianti dell'Acquedotto di Romagna (Santa Sofia, Bagno di Romagna, Premilcuore).

Produrre energia da fonte rinnovabile
I principi su cui basare le scelte strategiche in campo energetico di una comunità, dovrebbero ricondursi sostanzialmente al perseguimento di obiettivi quali:
  • l'uso razionale dell'energia, inteso come risparmio energetico;
  • l'impiego di fonti rinnovabili.
L'uso razionale dell'energia, abitualmente correlato al risparmio energetico, dovrebbe essere inteso come migliore sfruttamento delle risorse, in rapporto alle finalità del loro utilizzo. Il prelievo di acqua in quota altimetrica elevata, rispetto a quella del suo utilizzo, permette di sfruttare il contenuto energetico relativo alla caduta della risorsa idrica per produrre energia elettrica.
Enel Green Power, sulla base di una convenzione stipulata con l'allora Consorzio Acque, che prevede l'utilizzo del primo salto altimetrico dell'acqua (250 m) per un periodo di 50 anni, fino al 2031, ha costruito presso Isola di Santa Sofia, a monte dell'impianto di potabilizzazione, una centrale idroelettrica. La centrale ha una potenza di 7 MWh e nel 2010 ha prodotto 40.683 MWh (pari a un totale di 146.447 GJ annuo).
Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A. ha successivamente installato presso Monte Casale di Bertinoro, funzionante dal giugno del 2000, una propria centrale idroelettrica che sfrutta un secondo salto altimetrico di circa 100 m. La potenza della centrale è di 1 MWh e nel 2010 ha prodotto una quantità di energia pari a 7.580,4 MWh (pari a un totale di 27.290 GJ annuo).

L'andamento idrologico nel corso del 2010 è stato particolarmente abbondante di precipitazioni, garantendo in questo modo un dato di produzione "record", per le due centrali, dalla messa in servizio, nel 1986 per Isola e nel 2000 per Monte Casale.
La produzione annua di circa 48,2 milioni di KWh nel 2010, per opera delle due centrali attualmente in esercizio, indipendentemente dai ricavi diretti che ne derivano sia attraverso la cessione dell'energia, sia attraverso il collocamento dei "Certificati Verdi", assume una rilevanza particolare in termini ambientali e tecnologici. L'energia viene, infatti, prodotta da fonte rinnovabile sfruttando l'acqua già prelevata all'ambiente per altro scopo (potabile), migliorando quindi le condizioni d'efficienza energetica di un processo produttivo esistente, senza introdurre alcun impatto ambientale significativo, ma addirittura consentendo una riduzione di emissione in atmosfera di anidride carbonica di 3.297,5 tonnellate di CO2 per l'anno 2010.



ALTRE FONTI FORLÌ-CESENA
Oltre all'invaso di Ridracoli sulla provincia di Forlì-Cesena sono presenti altre fonti di natura prevalentemente sotterranea (ovvero di falda), che contribuiscono al soddisfacimento di circa il 25% del fabbisogno idrico per usi civili della provincia, attraverso una serie di pozzi situati sia nel cesenate che nel forlivese.
In particolare, nel territorio sono situati oltre all'Invaso di Ridracoli e all'Impianto di potabilizzazione di Capaccio:
  • n° 6 principali centrali di potabilizzazione: Montaspro, Pandolfa, Romiti a Forlì, Quarto di Sarsina, Mercato Saraceno e Alberazzo di San Mauro Pascoli;
  • n° 49 pozzi;
  • n° 7 derivazioni da acque superficiali (pozzi subalveo);
  • n° 33 sorgenti.



Territorio ravennate
Sul territorio Ravennate sono situati:
  • 2 centrali di potabilizzazione ed un terzo (NIP 2) si prevede entrerà in funzione entro il 2013;
  • 3 pozzi, nel territorio lughese.
Nel NIP, situato in località Bassette, nel 2010 sono stati potabilizzati in totale 13.304.398 m3 di acqua.
Potabilizzatore - aspetti ambientali identificati


Territorio riminese
Sul territorio riminese sono situati:
  • n° 10 centrali di potabilizzazione;
  • n° 10 centrali di sollevamento;
  • n° 6 gallerie drenanti e captazioni superficiali;
  • n° 1 sbarramento con invaso;
  • n° 10 serbatoi;
  • n° 104 pozzi.



Analisi e controlli
Il laboratorio
Il Servizio Laboratorio Analisi è situato presso l'Impianto di Potabilizzazione di Capaccio e si avvale della professionalità di 4 analisti. L'attività del laboratorio si suddivide in due rami ben distinti:
  • analisi chimico-fisica
  • analisi microbiologica

Il principale compito svolto dal servizio laboratorio analisi consiste nel controllo analitico della filiera di trattamento del processo di potabilizzazione che, dall'acqua grezza proveniente dall'invaso di Ridracoli, porta all'acqua potabilizzata, la quale viene poi naturalmente distribuita in rete attraverso gli oltre 480 Km di condutture, che ne consentono la capillare distribuzione in tutto il territorio romagnolo.
Tutta l'acqua distribuita viene ovviamente controllata per garantirne la conformità ai rigorosi requisiti imposti dalla normativa nazionale attualmente in vigore, il D.Lgs. n. 31/2001, integrato e modificato con il D.Lgs. 27/2002, che disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano. Tutto il sistema di gestione della qualità del Servizio Laboratorio Analisi è conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9000:2008 e UNI EN ISO 14001:2004, come controllato annualmente dal DNV (Det Norske Veritas Italia).
Il Servizio Laboratorio Analisi, al fine di garantire l'affidabilità delle proprie misure, attua un proprio programma di gestione e controllo della qualità dei dati analitici, che passa sia attraverso la verifica della correttezza delle procedure e delle metodologie applicate, sia attraverso l'utilizzo di materiali di riferimento certificati sia, infine, attraverso la partecipazione ai principali circuiti interlaboratorio nazionali e internazionali. L'impiego di materiali di riferimento certificati, infatti, consente al laboratorio di valutare le proprie prestazioni analitiche, individuare eventuali scostamenti inaccettabili tra valori misurati e valori di riferimento e predisporre, in quest'ultimo caso, le opportune azioni correttive.
Il Servizio Laboratorio Analisi si è dotato, inoltre, di un programma LIMS (Laboratory Information Management System), il quale gestisce il "ciclo vitale" dell'attività analitica:
  • accettazione dei campioni;
  • acquisizione dei risultati;
  • validazione;
  • emissione dei rapporti di prova.
L'utilizzo di tale software risulta essere fondamentale anche in fase di rendicontazione, in quanto costituisce la banca dati di tutta l'attività di laboratorio.
Le principali metodiche utilizzate sono ufficiali (legislazione italiana) o secondo standard internazionali (APATIRSA- CNR, UNICHIM, UNI-EN, ISS).



L'attività di analisi e controllo viene diversificata a seconda della fonte e del tipo di acqua da trattare; il tutto al fine di ottenere il medesimo risultato, cioè acqua potabile di ottima qualità.
Dal 1 gennaio 2009, con la presa in gestione delle Nuove Fonti a seguito della cessione di un ramo d'azienda da parte di Hera, viene realizzato un controllo anche su queste ultime. L'attività analitica di controllo della qualità dell'acqua ai punti di consegna ed il relativo campionamento viene effettuato dalla ditta SAGIDEP S.p.A. che fa parte del gruppo VEOLIA.
Nel 2010 i Laboratori della ditta Sagidep hanno eseguito per conto di Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A. i seguenti controlli:



 Parametri qualitativi ai punti di consegna (PR3) »

 Analisi eseguite sull'acqua in uscita dall'impianto di potabilizzazione di Capaccio »

Romagna Acque - Società delle Fonti SpA |  tel. 0543 38411 - fax 0543 38400 |  mail@romagnacque.it |  C.F./P.IVA 00337870406 Crediti  
archivio bilanci